Tutte le norme da seguire alla riapertura dei negozi e attività commerciali a Milano

Finalmente siamo giunti al momento che decreta la riapertura dei negozi e dei servizi commerciali in Italia, per un progressivo ritorno alla normalità. Con la Fase 2 dunque, in data 18 maggio 2020 è entrato in vigore il DPCM (Decreto ministeriale del Presidente del Consiglio dei Ministri), che eroga le regole che i commercianti sono tenuti a seguire, come riporta anche il sito della regione lombardia.

Riapertura dei negozi e delle attività commerciali a Milano: quali sono le norme da rispettare?

Il Governo ha indicato la necessità di misurare la temperatura corporea agli avventori di supermercati e centri commerciali a Milano, con la prerogativa di non consentire l'accesso qualora la temperatura superasse i 37,5°C.
All'interno degli ambienti commerciali è doveroso mantenere le distanze di sicurezza fra i clienti ed il personale. Le medesime distanze di sicurezza vanno mantenute dai clienti nelle file alle casse.
Resta ovviamente in vigore l'obbligo di indossare le mascherine e provvedere all'igienizzazione delle mani.
Le casse saranno dotate di barriere in plexiglass e saranno messi a disposizione dispenser con gel antibatterico, per avere modo di disinfettare le mani soprattutto dopo aver maneggiato il denaro.

Norme igieniche per il Commercio al Dettaglio a Milano

Per quanto riguarda le regole da rispettare alla riapertura dei negozi al dettaglio a Milano ecco tutte le indicazioni del caso:
Fornire tutte le dovute informazioni sulle misure precauzionali da osservare.
Rilevamento della temperatura corporea nei supermercati. La temperatura non dovrà superare i 37,5°C.
Organizzare l'ingresso alla propria struttura commerciale al fine di evitare assembramenti e mantenere la distanza di un metro fra un cliente e l'altro.
Fornire un soddisfacente numero di dispositivi per l'igienizzazione delle mani con disinfettanti a base di alcol, agevolandone l'uso frequente sia per i clienti che per il personale.
I negozi d'abbigliamento dovranno distribuire ai propri clienti guanti monouso, che dovranno utilizzare obbligatoriamente per avere modo di toccare e scegliere i capi di vestiario.
I clienti come anche anche gli addetti ai lavori devono inderogabilmente utilizzare sempre la mascherina.
Il personale preposto alla vendita ha l'obbligo di provvedere all'igenizzazione delle mani prima e dopo aver servito ogni singolo cliente.
Oltre alle comuni pulizie quotidiane gli ambienti devono essere sottoposti a disinfezione.
Agevolare l'areazione degli ambienti. Disattivare il circolo dell'aria degli impianti di condizionamento.
Le casse possono essere schermate da protezioni fisiche. In ogni caso il personale dovrà essere munito di mascherina e gel igienizzante. Sarà data preferenza al pagamento elettronico, poiché a differenza del denaro contante, scongiura qualsiasi rischio di contagio.

Riapertura mercati e fiere a Milano: quali regole rispettare?

In tutte le attività è previsto il distanziamento fra le persone.
Compatibilmente con gli spazi a disposizione gli accessi ai mercati e alle fiere vanno organizzati in modo tale da ordinare i flussi in entrata e in uscita.
Fornire ampio accesso ai dispositivi per l'igienizzazione delle mani, che dovranno essere messi a disposizione soprattutto in prossimità dei punti adibiti ai pagamenti.
Mettere a disposizione guanti monouso nei mercati dove si vendono alimentari e bibite.
Nei punti dove non vi è sufficiente spazio per mantenere almeno un metro di distanza, è necessario che sia il personale addetto alla vendita che i clienti indossino la mascherina.

Regolamentazioni riapertura bar e ristornati a Milano

Può essere misurata la temperatura corporea ed impedire l'ingresso del cliente nel caso la temperatura superasse i 37.5°C.
Stessa regola vale per il personale del bar o del ristorante che non potrà prestare servizio nel caso la sua temperatura corporea non fosse al di sotto della suddetta temperatura indicata.
Sarà necessario fornire ai clienti tutti gli strumenti per garantire l'igienizzazione delle mani. I dispositivi di igienizzazione dovranno essere presenti in diversi punti del locale e dovranno essere facilmente accessibili.
I bagni dovranno essere dotati di asciugamani e copriwater usa e getta e dovranno essere sottoposti a pulizie accurate più volte al giorno, nonché la sanificazione dei locali dovrà avvenire quotidianamente.

Riapertura esercizi commerciali e competenze del comune di Milano

Il comune di Milano dovrà regolamentare i mercati, le fiere e i mercatini degli hobbisti, ottimizzando la gestione dei posteggi con i rispettivi titolari, nonché attivare le misure più opportune ai fini di scongiurare azioni io comportamenti che possano causare la diffusione del Covid19, nel rispetto dei punti 1, 4, 5, 6, 7 e 8 dell'allegato 5 del DCPM.
In virtù delle norme generali, dei contesti urbani e la loro collocazione, vengono prese in esame le migliori soluzioni per impedire assembramenti e permettere il distanziamento di un metro nelle aree adibite allo svolgimento degli eventi commerciali.
Il Comune dovrà porre in essere, nella sua area di competenza, misure logistiche e organizzative atte a permettere un flusso organizzato della folla, con lo scopo di impedire assembramenti e favorire il distanziamento sociale.

Quando possibile dare massima priorità ai luoghi esterni come, per esempio, le terrazze.
I tavoli devono essere distanziati in modo tale che fra un cliente e l'altro vi sia una distanza di almeno 1 metro e mezzo.
Tale distanziamento può essere suscettibile di variazioni nel caso in cui i tavoli fossero fìdotati di barriere fisiche, come schermi in plexiglass.
Quando i clienti devono recarsi al bagno o al banco, devono indossare la mascherina.
I tavoli saranno di volta in volta igienizzati. Sarà evitato, ove possibile, l'uso di accessori riutilizzabili.

Prediligere la consultazione dei menu online da cellulare, o menù plastificati disinfettabili, o di carta usa e getta.
Da preferirsi anche l'uso di tovaglie e tovaglioli monouso.
Vietato l'utilizzo di appendiabiti.
I clienti devono essere messi al corrente delle norme in vigore, attraverso l'esposizione di appositi avvisi all'ingresso.


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