giovedì 26 gennaio 2017

Milano e Vandalismo: vittima una delle “pietre d'inciampo”.

E' stata vandalizzata una delle "pietre d'inciampo" posate giovedì scorso lungo le strade milanesi. L'iniziativa, per ricordare le vittime del nazifascismo, attraverso il più grande monumento diffuso d’Europa dedicato ai deportati nei lager.

Una delle prime sei pietre è stata imbrattata con della vernice nera nella notte fra venerdì e sabato. Si tratta di quella posata in via Plinio e dedicata a Dante Coen, deportato ad Auschwitz ed ucciso a Buchenvald. A dare l'allarme è stata la figlia Ornella, che - insieme con la famiglia - si è incaricata della pulizia del sampietrino in ottone. "Vediamo quanto dura - ha commentato - ma se risuccede ripulisco. Sicuramente è stato un atto di antisemitismo".

Le “pietre d'inciampo” sono sotto la casa di Alberto Segre, in Corso Magenta 55, morto nel campo di concentramento di Auschwitz. Via dei Chiostri 2, per Gianluigi Banfi, via Vespri Siciliani 71, per Adele Basevi Lombroso, via Milazzo 4, per Melchiorre De Giuli, via Spontini 8, per Giuseppe Lenzi e via Plinio 20, per Dante Coen.

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